La storia della Märklin Metall – e la nostra splendida collezione

Märklin è un nome con cui qualunque modellista prima o poi si scontra: si può dire che il modellismo diventa “di massa” proprio grazie alla casa di Göppingen, sin dal lontano 1891 – anno in cui fu prodotto il primo trenino giocattolo.
Dunque un fiorire di Scala H0, e poi N, e poi l’invenzione della Scala Z per i modellisti con poco spazio e grande passione.
Non tutti, invece, sono al corrente della serie Märklin Metall, ed è un gran peccato.

La storia di Märklin Metall inizia… in Francia: a dare il via alla tradizione del modellismo d’elite in chiave automobilistica fu Louis Henri Georges Carette, nato il 16 luglio 1861 da padre francese e madre tedesca: dopo la guerra Franco-Prussiana del 1870-71 (quella che sostanzialmente fece cadere Napoleone III), si trasferì nella Prussia materna per svolgere – una volta cresciuto – un apprendistato presso la Bing, fabbrica di giocattoli di Norimberga.

Un modellino Bing, ora in vendita su Internet

Nel 1886, forte delle competenze imparate, fondò il suo “marchio”, la Georges Carette & Co., specializzata in giocattoli in metallo di vario tipo: macchine a vapore, automobili, lanterne magiche, tram. Già nel 1900 il marchio Carette era conosciuto in tutta Europa (Francia e Germania, ovviamente, ma anche Russia, Inghilterra e Impero Austro-Ungarico), arrivando ad impiegare 400 dipendenti alla fine del 1914: la Grande Guerra costrinse Carette a scappare in Francia e ad abbandonare la sua industria, che subì diverse traversie fino al 1979.

Nel frattempo la Märklin, sul finire degli anni ’20, si interessò all’esperienza di Carette, iniziando a replicare i modelli del visionario industriale franco-tedesco: i modellini prodotti oggi da Märklin Metall sono repliche di quei grandi classici, pregiatissimi nei materiali, nell’assemblaggio a viti e nel loro meccanismo ad orologeria con trasmissione cardanica.
Al giorno d’oggi in Italia non esiste un depliant unico che ordina tutta la produzione Märklin Metall, fatta di modellini prevalentemente tedeschi ma anche francesi e di altre nazionalità europee (dopo l’acquisizione del know-how di Carette).
Si tratta di modellini di automobili per collezionisti di livello, e riproducono vetture, camion, furgoni e limousine di chiara ispirazione retrò in scala 1:16.
Sul nostro sito abbiamo dedicato una sezione apposita ai modelli Märklin Metall, perché crediamo che essi meritino di risaltare nella produzione generale della casa tedesca.
Vediamone alcuni!

Clicca sulla foto per altre inquadrature della Märklin Metall 300 SL.
Clicca sulla foto per altre inquadrature della Märklin Metall 300 SL.

Prendiamo per esempio la Märklin 1092 o la Märklin 1952, ovvero la replica della Mercedes 300 SL: un’auto rivoluzionaria, presentata alla stampa nel 1952 (e quindi, il numero seriale del secondo modellino non è un caso), dotata di telaio a traliccio e con una meccanica perfetta per le competizioni. Famosa per le sue “ali di gabbiano” (l’apertura delle portiere verso l’alto), la 300 SL arrivo seconda alla Mille Miglia, prima e seconda nella endurance di Berna, prima alla 24 Ore di Le Mans, prima alla Carrera Panamericana per concludere con il poker del Nürburgring, in cui quattro Mercedes 300 SL si classificarono ai primi quattro posti.

Il numero seriale "1952" non è un caso: clicca sulla foto per vedere altre immagini della Märklin Metall Mercedes 300 SL cromata.
Il numero seriale “1952” non è un caso: clicca sulla foto per vedere altre immagini della Märklin Metall Mercedes 300 SL cromata. Notate la chiave per la carica del meccanismo.
Clicca sulla foto.

Per tornare qualche anno indietro, ma restando sempre in Germania, c’è questo stupendo modellino di autopompa dei vigili del fuoco, rosso fiammante: come suggerisce lo stesso nome della collezione, gli articoli Märklin Metall sono realizzati in metallo pressofuso, e il dettaglio è elevatissimo.
In questo caso, le sagome retrò del furgoncino si combinano con la scala retrattile e le manovelle per la rotazione della scala e lo srotolamento della pompa per l’acqua.

Cliccando sulla foto potrai acquistare la limousine pullman.

Questa replica di un modellino anni ’30 raffigura una limousine pullman: prodotta in soli 1500 esemplari aggiunge alla cura nella realizzazione l’esclusività della tiratura – e del resto è filosoficamente corretto, quando si parla di una chicca per l’altissima borghesia di inizio ‘900.
Le porte hanno apertura a specchio, per permettere ai signori di accomodarsi agevolmente sulle poltrone posteriore, mentre il raffinato meccanismo a orologeria con trasmissione cardanica le permette di scivolare via.

Clicca per aprire la pagina dedicata al modellino.

Alla stessa epoca si riferisce il furgone della Sinalco, realizzato con sospensioni e telaio di metallo, porte apribili, blocco dello sterzo e faro illuminato.
I 999 esemplari prodotti celebrano i 100 anni della Sinalco, una fabbrica di bevande analcoliche (“Sinalco” significa proprio “senza alcool”) nata nel 1905 piuttosto popolare in Germania. A leggere su internet, la Sinalco è la più antica bevanda analcolica ancora in commercio in Europa.

Clicca sulla foto per aprire la pagine-prodotto!

Anche la velocità aveva un suo spazio negli anni ’30: lo dimostra questa limousine aerodinamica coupé con telaio e carrozzeria in esecuzione di metallo.
Le particolarità di questo modello sono lo sterzo mobile e arrestabile, i fari di profondità illuminati, la porta lato guidatore apribile e l’arredamento interno con sedile del guidatore, plancia del cruscotto e volante: tutto racchiuso da una filante linea aerodinamica, un’elegante verniciatura bicolore e componenti cromati lucidi.

Clicca sulla foto per vedere tutte le caratteristiche del Viktoria

Per chi poi volesse davvero esagerare, Märklin Metall ha realizzato un piroscafo (!) che galleggia davvero: si tratta di una riproduzione della nave passeggeri “Viktoria”, con tanto di motore windup.
Lo scafo in metallo non impedisce a questo vascello dei primi anni ’20 di affrontare l’acqua con tutto il suo armamentario di sovrastruttura, gru, scialuppe di salvataggio e motore incorporato.

 

La storia della Märklin Metall – e la nostra splendida collezione

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