Nel 1914 la Maschinenbau-Gesellschaft di Karlsruhe consegna la prima di 135 locomotive-tender a vapore al Granducato del Baden, le Classe Baden VI C che poi diventeranno le DB Gruppo 75.4: sono gli ultimi anni dell’Impero Tedesco, unificato definitivamente da Bismarck nel 1871 e sulla via della catastrofica Prima Guerra Mondiale.
All’epoca, Bismarck è morto da ormai 20 anni, ma la sua grande spinta modernizzatrice non si è ancora esaurita. Il Baden è uno dei sei Granducati e una delle 26 unità amministrative del Reich, che fa capo all’Imperatore Guglielmo II Hoenzollern di Prussia: la struttura federale tedesca prevede infatti un Kaiser a regnare sopra quattro Regni, sei Granducati, cinque Ducati, sette Principati, tre città libere e il territorio imperiale di Alsazia e Lorena, sottratto con molto gusto ai francesi durante la guerra franco-prussiana del 1870/1871.
La Grande Germania è realtà, e per l’Europa sta per cominciare la tragedia.
Dopo quattro anni di conflitto spaventoso, il mondo è cambiato: l’Impero Germanico è crollato, quello Asburgico anche. La Francia, la Russia e la Gran Bretagna si accordano per imporre condizioni di pace severissime agli Imperi Centrali: oltre alle restituzioni territoriali (“Avevamo detto Alsazia e Lorena, vero? Ecco, fate una bella cosa, tornate a parlare francese”), oltre alle pesantissime sanzioni economiche, oltre ai limiti all’esercito tedesco (solo sei navi militari, solo 100.000 soldati, nessun aereo), la Pace di Versailles del 1919 mise gli occhi su alcuni beni produttivi in possesso della Germania. Per esempio, alcune locomotive: non è una vicenda nuova, e su questo blog vi avevamo già raccontato una storia simile, quella della Pierina.
Fu così che, delle 135 Classe VI c Baden ordinate in 9 lotti tra il ’14 ed il ’21, quindici furono consegnate alla Francia e 13 al Belgio.
Gli Stati vincitori si trovarono dunque per le mani queste locomotive dal passo allungato, con ruote più grandi rispetto ai prototipi precedenti e 90 km/h di velocità massima, grazie ad un motore a vapore da 780 cavalli installato su un corpo macchina di oltre 12 metri e pesante circa 76 tonnellate.
Le Classe VI c Baden ebbero una vita lunga: sopportarono un nuovo conflitto mondiale, e al termine del Regime Nazista passarono alle Ferrovie Federali Tedesche della Germania Ovest. Fu in quest’occasione che ricevettero il nome di Gruppo 75.4, e vennero stanziate nella regione che vide la loro origine: non più il Granducato del Baden, ma il Land del Baden-Württemberg, sempre a sud-ovest della Germania, tra la Foresta Nera e il confine francese nei depositi di Friburgo, Offenburg, Radolfzell, Singen, Waldshut, Karlsruhe e Villingen.
Noi fermodellisti abbiamo il privilegio di maneggiare miniature di Storia: dopo una versione Märklin della Gruppo 75.4, oggi la Trix ripropone questa grande classica delle locomotive-tender in scala H0 nelle esatte condizioni di esercizio del giugno 1958.
Questa versione presenta un segnale di testa a tre luci con fanali elettrici di tipo costruttivo DRB in basso e fanale DB con vetro antiriflessi in alto, con casse d’acqua chiodate e numero di servizio 75 1102.
Realizzata con ampie parti di metallo, è disponibile con estese funzionalità sonore: la sua motorizzazione le consente elevate prestazioni, e la sua conservazione è garantita dalla custodia venduta assieme alla motrice, per proteggere adeguatamente i suoi 14,6 cm. Il minimo, per mantenere intatto il valore di questa edizione 2017, una serie che non sarà ripetuta e dedicata solo ai membri di Insider.
La storia della Gruppo 75.4 termina negli anni ’60, con lo smantellamento: l’ultima corsa ufficiale registrata è datata 1969: un ultimo esemplare ancora in funzione è la 75 1118, oggi gestito dalla Ulmer Eisenbahnfreunde (“Amici della Rotaia di Ulm”). Ogni tanto la portano a sferragliare tra Amstetten e Gerstetten, a circa 20 chilometri a nord-ovest di Ulm: dopo tanta fatica, un po’ di passerella è più che meritata.
LOCOMOTIVA STUPENDA
ho i brividi solo a guardarla !! Bella Bellissima !!! Un sogno da mettere in opera !!!