Arnold presenta una splendida serie di carrozze in scala N della Compagnie Internationale des Wagons-Lits, la storica compagnia dei treni di lusso, come il leggendario Orient Express.
La Compagnie Internationale des Wagons-Lits, conosciuta come CIWL, che si può tradurre come “Compagnia internazionale delle carrozze-letto”, viene fondata da Georges Nagelmackers nel 1872 a Liegi, in Belgio.
Nagelmackers era stato ispirato da un suo viaggio negli Stati Uniti, dove aveva potuto testare il comfort dei treni americani, pensati per attraversare quelle lunghissime distanze e decide quindi che anche al di qua dell’Oceano viaggiare comodi non sarebbe stato poi così male…
Poco dopo la sua nascita, la CIWL prende in gestione una serie di treni di lusso per il traffico internazionale e nel 1909 entrano in servizio le carrozze letti in teak tipo R (royal), il prototipo del vagone esclusivo. Caratteristica unica e innovativa di queste carrozze, oltre ovviamente all’allestimento incredibilmente lussuoso, è l’illuminazione elettrica interna.
Nel 1922 la cassa delle carrozze diventa in metallo e cambia la livrea: blu e oro per i vagoni passeggeri e le carrozze ristorante, mentre bagagliaio e carrozze pullman hanno una fascia color panna all’altezza dei finestrini. Sono nati i vagoni che conosciamo dai libri e dai film e che popolano l’immaginario dei viaggi in treno esclusivi.
Come abbiamo già menzoniato, il treno più famoso gestito dalla CIWL è sicuramente l’Orient Express, ma possiamo citare anche il Train Bleu e la Flèche d’Or, di cui mostreremo i vagoni riprodotti da Arnold nei particolari.
L’Orient Express, la leggenda dei treni di lusso
Partiamo proprio dall’Orient Express, un treno su cui si potrebbero scrivere libri interi (e sì in realtà ne sono stati scritti diversi): con le sue carrozze di lusso, oltre ai confini ha attraversato le epoche storiche e accolto come passeggeri importanti personalità, compresi artisti e regnanti.
Dall’originale tratta Parigi a Istanbul, il servizio si è evoluto e sono state introdotte diverse versioni su diverse linee, in particolare nel 1919, venne inaugurato il Simplon Orient Express, che passava attraverso la linea ferroviaria del traforo del Sempione, in Svizzera. Durante il suo viaggio il treno percorreva alcune delle regioni più belle e pittoresche d’Europa, tra cui le Alpi svizzere e l’Adriatico e rappresentava davvero il massimo dell’esperienza di lusso.
Dopo diverse pause, le carrozze anni ’20 restaurate compongono ora il “Venice Simplon Orient Express”, un servizio ferroviario privato dell’azienda inglese di viaggi di lusso Belmond. La tratta è quella Londra – Venezia e l’esperienza è ancora quella esclusiva originale, con qualche comfort moderno in più.
Arnold ci propone appunto le carrozze di questo Orient Express in versione moderna, ma che non perde il suo fascino originale
Le Train Bleu, vacanza in Costa Azzurra nel lusso
Le Train Bleu invece, è un treno di lusso della Compagnie Internationale des Wagons-Lits che inizia il suo viaggio nel 1922 tra Calais e Sanremo, toccando Parigi, Digione, Marsiglia, Tolone, Saint-Raphaël, Cannes, Juan-les-Pins, Antibes, Nizza, Monaco, Monte-Carlo, Mentone e Ventimiglia.
All’inizio si chiama semplicemente “Calais-Méditerranée-Express”, la denominazione “Train Bleu” diventa ufficiale nel 1947 e ha origine dal colore delle carrozze LX (blu e oro), chiamate così perché erano dieci vagoni letto di lusso.
A comporre il Train Bleu ci sono appunto i comodi vagoni letto , ma sono le raffinatissime carrozze bar e ristorante a renderlo famoso tra i viaggiatori esclusivi dell’epoca, che potevano iniziare a gustare il lusso di una vacanza in Costa Azzurra già durante il viaggio, che si svolgeva di notte. Non è difficile quindi immaginare i fiumi di champagne che scorrevano tra i facoltosi passeggeri, tra i quali spiccano nomi come Coco Chanel, Marlene Dietrich, Winston Churchill e il Principe di Galles prima di diventare Re Edoardo VIII.
Curiosità: come l’Orient Express, anche il Train Bleu fa da sfondo a una delle indagini di Hercule Poirot, l’investigatore nato dalla penna di Agatha Christie.
Un lento declino accompagna il Train Bleu, anche perché i viaggiatori di lusso preferiscono la velocità dell’aereo (nasce così il jet set) e la leggendaria carrozza bar lascia spazio alle più convenienti cuccette fino a quando nel 2007 la tratta viene cancellata.
Ma il pensionamento del treno blu dura solo fino al 2021, perché grazie anche a una maggiore attenzione all’ambiente e alla promozione di un viaggiare più lento e sostenibile, si riapre il collegamento notturno tra Parigi e la Costa Azzurra (in questo caso Nizza) e il Train Bleu torna a vivere in versione contemporanea: niente più feste, poco lusso ma sostenibilità e comfort moderni, tra i quali il wi-fi, con il quale potete collegarvi sul nostro sito artuffo.com e acquistare le bellissime carrozze di Arnold.
Da Parigi a Londra in tempo di record su La Flèche d’Or
Parigi e Calais fanno parte anche della tratta de La Flèche d’Or, un servizio treno + traghetto tra Parigi e Londra.
I passeggeri salivano alla Gare du Nord di Parigi, arrivavano a Calais dove si imbarcavano su un traghetto altrettanto esclusivo e una volta scesi in Inghilterra riprendevano il viaggio su rotaia sulla Golden Arrow, il corrispettivo inglese della Freccia d’Oro.
Caratteristica di questo viaggio era la velocità, non solo perché venivano utilizzate tra le più potenti locomotive disponibili durante le diverse epoche di servizio come le Pacific, ma anche perché i passeggeri di lusso de La Flèche d’Or non dovevano passare i lunghi controlli alla dogana inglese poichè i loro bagagli erano esaminati direttamente sul treno.
Anche se il viaggio era relativamente breve, le vetture ovviamente erano le più confortevoli dell’epoca, tra cui spiccavano le pullman e le LX provenienti dalla Costa Azzurra.
Come per gli altri treni di lusso, anche in questo caso si assiste a un lento declino, con servizi sempre meno esclusivi, fino al 1972, quando il treno viene soppresso.
Dopo l’inaugurazione del tunnel sotto la Manica, a collegare Parigi a Londra è l’Eurostar, sicuramente molto meno suggestivo del suo lussuoso predecessore.
Abbiamo fatto solo un brevissimo racconto di questi leggendari treni, su cui ci sarebbe davvero tanto da dire. Possiamo però constatare che se viaggiare nel lusso è a portata di pochi, ricreare questi convogli bellissimi è decisamente più realizzabile.
Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate!
Buon viaggio.