Per inquadrare a dovere la Serie 146.0 è necessario introdurvi nel magico mondo del progetto TRAXX.
Il progetto TRAXX è stato uno degli investimenti ferroviari più interessanti degli ultimi 50 anni: lo misero in piedi la tedesca ADtranz prima (una società operante tra il 1996 e il 2001 in Germania, risultato della joint-venture fra ABB Daimler Benz Transportation e DaimlerChrysler Rail Systems) e la nordamericana Bombardier poi.
Questo marasma di sigle, società, collaborazioni e giganti dell’industria pesante mondiale (la Bombardier è canadese, ad esempio) complica un’idea in realtà molto semplice, frutto di una serie di passaggi logici che recitano più o meno così:
– Tutte le Nazioni del mondo hanno bisogno di una rete ferroviaria fatta di molte locomotive.
– Queste locomotive non sono poi così diverse l’una dall’altra.
– Se costruiamo una base modulare fissa, a cui poi aggiungere i particolari “nazionali”, produciamo a un minor costo e più in fretta.
– Ora non resta che trovare un’area geografica di media grandezza, densamente popolata, con una buona cultura infrastrutturale e diverse Nazioni, ciascuna con una Rete Ferroviaria Statale.
– Questo ci permetterà di declinare lo stesso progetto di base su più tipi di esigenze: basteranno poche modifiche per vendere la stessa macchina a due Paesi diversi.
– Cara Europa, fai proprio al caso nostro.
L’idea è semplice e geniale, quindi: creare un corpo-macchina abbastanza fisso e con un DNA versatile, a cui aggiungere di volta in volta le specifiche tecniche richieste dal committente.
Il successo del progetto TRAXX è clamoroso: ecco un po’ di numeri.
- Tra il 1998 e oggi il progetto TRAXX – che sta per Transnational Railway Applications with eXtreme fleXibility – ha sfornato circa 1.000 (MILLE!) locomotive tra trasporto merci e trasporto passeggeri, in pratica una locomotiva alla settimana.
- TRAXX è composto da 13 serie, 11 elettriche e 2 diesel-elettriche.
- Com’era facile presumere, i committenti delle locomotive sono stati, in gran parte, le compagnie ferroviarie nazionali (DB, SNCF, SNCB, FS eccetera), ma una non poi così piccola quota di mercato è stata assorbita da operatori privati.
- Oggi le motrici del progetto TRAXX si trovano in ben 14 Paesi, non solo europei: ad esempio, alcuni esemplari TRAXX sono stati prodotti per Sud Africa e Israele.
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In particolare, oggi ci interessa la seconda serie del progetto TRAXX: essa è composta dalle locomotive Serie 146.0, ossia la versione passeggeri della 145.0.
Alimentate con motori elettrici asincroni e costruite da ADTranz con rodiggio Bo’Bo’, le Serie 146.0 sono state costruite per DB Regio – ossia la rete regionale delle ferrovie tedesche – e per altri operatori, come l’ex ferrovia svizzera Mittelthurgaubahn e alcune società private di leasing.
Lo sviluppo passeggeri della Serie 146.0 è avvenuto tra il 2000 e il 2001, con una importante modifica progettuale sul corpo standard (un sistema di azionamento finale dell’albero cavo al posto dell’azionamento dell’asse) e una velocità massima innalzata a oltre 160 km/h per essere competitivo sul fronte del trasporto pubblico.
Märklin ha realizzato una serie di modelli della Serie 146.0, la cui ultima variante è proposta con una livrea di fantasia: questo viola prugna di grande personalità e risalto rimanda ai colori della Euro-Express Treni Straordinari S.r.l & Co. S.a.s.
Il convoglio intero, con i vagoni “tono su tono”, sarà disponibile a breve: per prenotarlo, basta inviare una mail all’indirizzo info[at]artuffo.com.
Oggetti stupendi l’unico mio problema è che uso solo materiali HO in corrente continua
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